Enzi Iacchetti: da Wanna Marchi all'Ultimo Crodino

Enzo Iacchetti in L'ultimo crodino

Enzo Iacchetti, al momento nelle sale italiane con il film, L'ultimo crodino, risponderà questa sera, su SKY Cinema 1, alle domane di una delle interviste confidenziali di Francesco Castelnuovo, all'interno della nuova puntata di SKY Cine News.

Tra le altre cose Iacchetti ci racconterà di quando la figlia di Wanna Marchi lo agredì verbalmente poco prima che venisse arrestata per i servizi di Striscia la Notizia, di come suo figlie, che ormai ha 22 anni, voglia seguirlo nella carriera d'attore e di come, girare un film come L'ultimo Crodino, a 56 sia una vera faticaccia.

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SKY.it

Nudi ad alta quota, polemiche in Svizzera - Corriere della Sera

APPENZELLO (Svizzera) - La pudica Svizzera ama la sua riservatezza e i suoi segreti, specialmente quelli bancari. In altri momenti, però, si rivela molto più aperta, facendo cadere letteralmente tutti i veli, compresi quelli degli escursionisti. Negli ultimi mesi, ad esempio, la zona dell'Alpstein, nelle Alpi svizzere, è stata riscoperta quale paradiso dove praticare naturismo e nudismo: alpinisti scalano nudi, indossando senza pudore solamente scarponi, zaino e occhiali da sole. I valligiani e le autorità locali ora dicono "basta": la pratica di scalare nudi deve essere vietata prima che parta la stagione estiva.

TEDESCHI - Nudi in spiaggia e perché no, anche in montagna. Le cime dell'Appenzello sono diventate meta preferita di decine di escursionisti fieri di essere naturisti. I primi ad arrivare sono stati i tedeschi nell'autunno scorso, dopo che questo luogo è stato pubblicizzato su un portale Internet a tema. A settembre è stato fermato un ragazzo che si aggirava indisturbato in costume adamitico sui sentieri attorno alla vetta dell'Alpstein. La polizia cantonale, intervenuta su segnalazione di altri frequentatori della montagna, non ha potuto far altro che identificare il nudista e lasciarlo andare anche in mancanza di una base legale, ovvero di una legge che sanzioni il nudismo in pubblico.

MECCA - L'esperienza ha tuttavia allarmato la benpensante comunità di Appenzello, 5.600 abitanti, irritata dal fatto di diventare ben presto una Mecca per nudisti. A creare malumore tra la popolazione in queste settimane, ci sono inoltre diversi quotidiani internazionali, che hanno dedicato ampio spazio al bizzarro fenomeno naturista sulle cime elvetiche. «Abbiamo ricevuto parecchie lamentele», ha detto ai media Markus Dörig, portavoce del cantone di Appenzello Interno, nel nord-est della Svizzera. «I residenti sono spaventati e noi condividiamo la loro preoccupazione. In estate, poi, sui monti vi sono fra l'altro anche molte famiglie con bambini». Il parlamento di Innerrhoden ha approvato a inizio febbraio una revisione della legge cantonale sulle contravvenzioni che permetterà di infliggere una multa di 200 franchi (135 euro) a chi si aggirerà nudo sui sentieri delle Alpi Orientali. «Non siamo mica in Canada, dove puoi camminare per ore in foreste immense», ha spiegato Dörig.

LEGGE - La nuova normativa punirà non solo il nudismo, ma anche l'abbandono di rifiuti. La legge, tuttavia, dovrà superare lo scoglio nella Landsgemeinde, l'assemblea generale che riunisce tutti i cittadini che sono chiamati a votare le leggi proposte dal governo locale. Alcuni esperti legali obiettano che sia incostituzionale, mentre i cittadini di Appenzello - interpellati sull'argomento dai giornalisti stranieri - non si dicono particolarmente turbati o scandalizzati dai nudisti sulle montagne. Il Ministro cantonale per la Giustizia e la Polizia, Melchior Looser, è invece sicuro che la legislazione possa essere introdotta entro l'avvio della stagione estiva. L'assemblea si riunirà il 26 aprile prossimo. E non è certo che passi: l'unica proposta a riguardo era stata bocciata nel 1991.

Elmar Burchia
19 marzo 2009

Corriere della Sera

Eva Mendes: "Non sono solo tette"

Eva Mendes: "Non sono solo tette"
Davanti alle telecamere di Sky Cine News, la star più desiderata al mondo dimostra che insieme a un corpo da favola, possiede pure un cervello e anche un'anima, tant'è che che da piccola voleva farsi suora

"Ma tu dimmi perché devo mangiare sempre così tanto quando sono?".

Inizia cosi, con il tradizionale abbinamento Italia - spaghetti, l'intervista confidenziale che Eva Mendes ha rilasciato a Sky Cine News (e che potete gustare nella sua interezza lunedì 9 marzo su Sky Cinema 1 alle 20.40 e prossimamente su Sky.it)

Ma gli stereotipi finiscono qui.
Stuzzicata dai pungenti interrogativi di un Francesco Castelnuovo assai sornione, la volitiva star ha smontato il trito cliché della bellona giuliva.
"Non sono solo tette, come il mio corpo potrebbe suggerire", dichiara l'attrice che in I padroni della notte ha sedotto gli spettatori di tutto il mondo con una scena erotica da antologia e che è incappatata nelle maglie della censura per un sexy spot giraro per Calvin Klein

Basta pensare al personaggio interpretato in Life! Ascolti record al primo colpo (di cui Eva è anche produttrice) per capire che non siamo davanti al solita starlettina.

E infatti, da piccola sognava di fare la suora. Se guardate l'intervista confinenziale in onda su Sky Cine News scoprirete perche la belle Mendes ha cambiato vocazione.
Mag - SKY.it

Duro colpo per la Campbell: il suo amato magnate russo è sposato e ha una figlia

Image via Wikipedia

MILANO - Vladislav Doronin è sposato da 21 anni e ha una figlia di 12. Deve essere stato un bel colpo per Naomi Campbell, fidanzata da quasi un anno con il ricco magnate russo e che negli ultimi tempi non ha fatto mistero di volerlo portare all'altare. La moglie di Doronin, Ekaterina di 44 anni, ha finora mantenuto un dignitoso silenzio pensando si trattasse di una semplice scappatella del marito; ma ora che la Campbell si è insediata in una delle case di Vladislav, la donna ha deciso di uscire allo scoperto. Intimando alla Venere Nera di andarsene. L'ex top model, dal canto suo, è notoriamente una che non si lascia intimidire. Come finirà?

Corriere della Sera

Il difficile matrimonio della Paltrow: "Chris ed io non ci vediamo mai"

Image via Wikipedia

Los Angeles, 6 marzo 2009 - Non è affatto rose e fiori il matrimonio tra Gwyneth Paltrow e Chris Martin, leader dei Coldplay. A rivelarlo è la stessa attrice, intervistata da 'Life and Style', la quale invita a non credere allimmagine di coppia felice che viene spesso data dai media."Non è affatto facile come può sembrare - spiega la Paltrow - non ci vediamo quasi mai, ci sono sempre problemi da risolvere. Di buono cè che siamo molto onesti tra di noi e spero che questo ci renda una famiglia". Lo scorso anno, la coppia dovette smentire ufficialmente di essere sullorlo del divorzio.

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• Coldplay 'could be served with legal papers' at Grammy awards (telegraph.co.uk)
• Chris Martin tells how he helped Gwyneth Paltrow back Mickey Rourke for an Oscar (telegraph.co.uk)

Rossano: "Non divorzio da Ivana"

Rubicondi ora ci ha ripensato e...

E chi l'ha detto che divorziano? Dopo la guerra mediatica, i colpi di scena e gli addii in tv, adesso Rossano Rubicondi e Ivana Trump forse ci stanno ripensando. Lo confessa lo stesso ex naufrago a Novella Duemila. "Che io stia divorziando lo dite solo voi della stampa" afferma Rossano. Intanto con Belen Rodriguez, sua fiamma in Honduras e Milu Vimo, la sua amante cubana...

Non vuole divorziare dalla miliardaria americana, ha detto addio alla bionda cubana di cui si era detto innamorato dopo il reality condotto dalla Ventura e di Belen Rodriguez non vuole più parlarne. Lei ora è fidanzata con Fabrizio Corona e tutte le dicerie su di loro mentre erano in Honduras sono solo un ricordo.

Rossano pensa solo al lavoro, a quanto afferma al settimanale. Ivana sembra esserci ancora. “Torneranno insieme” assicura Massimo Gargia, amico della (ex?) coppia. Rubicondi non si sbilancia e confessa che per ora preferisce tenere un profilo basso. “Tra quattro mesi riparliamo della mia vita” afferma sornione.

Senza una relazione stabile, trascorre le sue giornate studiando canto e recitazione. Nei momenti liberi pensa a ristrutturare la casa di Miami. Oppure si dica al tennis. “Sto prendendo tempo” ribadisce.

Se gli si chiede cosa ha in serbo per il prossimo futuro, si chiude in uno strettissimo riserbo. Che si scioglie solo quando si paventa l’ipotesi di fare un altro reality. Certo che lo farebbe, ammette. Ha già pronto il titolo “AAA Donna per Rubicondi Cercasi”. Le concorrenti non mancherebbero.

gossip -Tgcom - pagina 1

Vanna Marchi e la figlia in carcere "Ci siamo tolte un peso"

Image by Michele Ficara Manganelli via Flickr

Ieri la Cassazione aveva reso definitive le condanne delle due imbonitrici televisive e oggi Vanna Marchi e la figlia Stefania sono state portate nel carcere di Bologna dove sconteranno la pena di 5 anni e mezzo di reclusione. L'avvocato chiederà una riduzione della pena.

Vanna Marchi nella prima auto dei carabinieri, la figlia Stefania Nobile nella seconda, poi una "Smart" con a bordo Francesco Campana, compagno e parzialmente complice della teleimbonitrice, quindi un'altra "Punto" dei militari e infine un'altra "Smart" guidata dal fidanzato di Stefania: un piccolo corteo per portare verso il carcere le responsabili della grande truffa attraverso la tv. E' passato nel pomeriggio davanti ai pochi cronisti che erano in attesa davanti alla villa di Castel del Rio, collina imolese, da quando ieri pomeriggio la Cassazione aveva reso definitive le condanne delle due donne. Prima tappa la caserma dei carabinieri di Imola, seconda tappa, verso le 20, il carcere della Dozza all'estrema periferia di Bologna.

L'AVVOCATO. "E' un peso che ci dovevamo togliere", aveva detto all'avvocato Liborio Cataliotti, parlandogli al telefono nella mattina, Vanna Marchi pensando a quella parte dei nove anni e sei mesi che dovrà ancora scontare. Inferiore di soli due mesi la condanna definitiva della figlia. Calcolando quanto già scontato e l'indulto dovrebbero tornare in libertà tra cinque anni e sei mesi e cinque anni e quattro mesi. Cataliotti ha annunciato che domani mattina presenterà ai giudici del tribunale di Sorveglianza bolognese tre istanze: una per la Marchi e l'altra per la figlia di liberazione anticipata "per ottenere altri tre mesi in meno di pena, vista la correttezza del loro comportamento in questi anni". Il legale ha anche ricordato come madre e figlia da quando sono ritornate libere hanno tenuto un comportamento corretto: "Hanno rispettato sempre le prescrizioni dell'autorità giudiziaria, non sono mai andate all'estero nonostante avessero in tasca il passaporto e hanno addirittura lavorato come cameriere al minimo salariale". La terza richiesta invece è un'istanza in cui il difensore chiederà di accertare se le condizioni di salute di Stefania siano compatibili con il carcere: "L'istanza sarà corredata da una relazione di un docente universitario sulla malattia di Stefania". Esemplare e collaborativo è stato anche il comportamento con i carabinieri nella casa di Castel del Rio (bella ma bisognosa di restauri) e in caserma durante lo svolgimento delle varie formalità. Le due donne dopo aver saputo della decisione della Cassazione ieri avevano addirittura telefonato ai carabinieri per sapere se dovevano presentarsi in caserma. L'unico a lamentarsi di qualcosa è stato Campana: non gli è piaciuto il piccolo assedio dei cronisti e qualche scampanellio nella notte, quando qualcuno voleva capire se Vanna Marchi e figlia fossero proprio lì. Infatti non erano scappate e stavano aspettando quel piccolo corteo.
L'Unione Sarda
Cittadini giornalisti

Bettarini, confessioni al veleno

Spara a zero su Ventura e sulle sue ex

"La mia bellezza, il mio aspetto, il mio rapporto con Simona, mi hanno tolto molto quando facevo il calciatore. Ora mi stanno restituendo tanto in tv. Simona ha sfruttato molto l'immagine della showgirl con il calciatore. Che a me, invece nuoceva, perché sminuiva il mio prestigio in campo. Ma non importa, l'ho fatto per amore. Ho dovuto sempre lavorare il doppio per dimostrare che ero bravo". Stefano Bettarini si confessa su Grazia e dice...

Bettarini, ora provetto ballerino del programma Ballando con le stelle sta vivendo una relazione con la sua insegnante di ballo, Samanta Togni, ma dall’amore dice di essere ferito, anche dopo 4 anni dalla fine del suo matrimonio: "Per me il divorzio è un fallimento, non l'ho metabolizzato. Fa ancora male. Quando vedo altre coppie - sempre insieme, unite - mi chiedo: perché io no? Perché noi no?".

Stefano è scottato: un giorno potrà avere un nuovo amore, ma non un'altra famiglia: "Non penso che avrò altri figli - dice - non amo le famiglie allargate. Mi tengo ciò che mi resta della famiglia che ho avuto".

Quanto alle donne, afferma: "Mi piacciono quelle che sanno prendersi ciò che vogliono, ma che poi, nell'intimità lasciano fare agli uomini". "Simona - ricorda Bettarini - era così: molto aggressiva all'esterno, molto donna in casa. Era dolce, lasciava fare a me".

Spesso invece le sue fiamme, che ora definisce "amiche di letto" lo hanno solo sfruttato per la sua immagine. Lui adesso è più cauto e ha solo un progetto, che non riguarda certo la vita privata: sogna di restare in tv, magari di fare l’attore, come gli suggerisce qualcuno. "Chissà" abbozza l’ex della Ventura. Sorride quando pensa ai figli, Niccolò, 10 anni, e Giacomo, 8 ("Il primo assomiglia a me: vuole giocare a calcio, mentre il secondo ha una tempra pazzesca come la madre" afferma), mentre lo sguardo si incupisce quando gli si chiedono le sue paure. La più grande? “Rimanere solo”. Un pericolo che pare aver scongiurato. Almeno per ora.

Bettarini, confessioni al veleno - gossip -Tgcom - pagina 1

Corona in aula, affondo su Moratti «È un uomo senza attributi» | Napoli affari

MILANO - È stato quasi uno show quello che Fabrizio Corona ha offerto in aula, durante l'esame cui lo ha sottoposto il pm Frank Di Maio, davanti ai giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano. L'ex «re del gossip», come si autodefinisce, imputato per estorsione e tentata estorsione, ha attaccato coloro i quali hanno testimoniato contro di lui («devono essere indagati per falsa testimonianza»), in particolare Lapo Elkann. Ma non solo: il fotografo dei vip ha preso di mira il patron dell'Inter, Massimo Moratti, accusandolo di aver gestito male le fotografie scottanti di Adriano. Corona si è scagliato poi anche contro la magistratura, alla quale rimprovera di averlo tenuto per «125 giorni in carcere per un giudizio morale». Un vero Corona-show, durante il quale i giudici del tribunale hanno più volte invitato l'imputato a non dire parolacce e a non indugiare, con termini poco eleganti, sulle vicende a sfondo sessuale.

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