domenica 17 febbraio 2013

Berlusconi: «Le tangenti? Esistono. No a falsi moralismi»

«La tangente è un fenomeno che esiste, non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime». Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, ad Agorà, su Rai Tre a proposito della vicenda Finmeccanica. Parlando dell'India che ha bloccato la commessa da 750 milioni di dollari (relativa a 12 elicotteri AgustaWestland) fino a quando non sarà conclusa l'inchiesta sulle accuse per tangenti della plizia indiana, Berlusconi ha detto: «L'India è un Paese fuori dalla sfera occidentale, sono moralismi assurdi. Così non si fa l'imprenditore». 



Sempre Berlusconi ad Agorà ha detto: «Noi non possiamo più competere all'estero, siamo stati autolesionisti. Nessuno tratterà più né con l'Eni, né con l'Enel e né con Finmeccanica. La tangente è un fenomeno che esiste ed è inutile ignorare la realtà. Pagare una tangente all'estero è un fenomeno di necessità». Poi ha aggiunto: «In Italia e in altre democrazie queste cose non esistono, ma è inutile giudicare anche quello che accade in India. Questi sono assurdi moralismi». 


«Io ho fotografato la realtà esistente. Quando si tratta dei nostri gioielli che devono trattare con Paesi stranieri, devono adeguarsi alle altre democrazie», ha detto l'ex premier, «Questa magistratura ha dimostrato autolesionismo, noi ci stiamo facendo fuori, nessuno tratterrà più con noi. Si tratta di masochismo puro. Vogliamo non pagare commissioni? Allora stiamo a casa». 

Malika Ayane - E se poi - Sanremo 2013 - YouTube

Malika Ayane - E se poi - Sanremo 2013 - YouTube

mercoledì 13 febbraio 2013

Angelo Ogbonna al Festival di Sanremo

Un elegantissimo ed un pò emozionato Angelo Ogbonna ha partecipato alla prima serata del Festival di Sanremo in qualità di ospite. Il difensore del Torino e della Nazionale Italiana ha conferito a Toto Cutugno il Premio alla Carriera della città di Sanremo ed è anche intervenuto sul tema dell’integrazione: «Siamo al punto giusto», ha detto.

Pdl, il marito della Ruggiero: «Mi tradiva con Berlusconi»


Il consorte della consigliera regionale Pdl cita in tribunale l'ex premier e il ragioniere Spinelli per i versamenti alla moglie: «Aveva una relazione con Berlusconi».

Il matrimonio tra la consigliera regionale del Pdl Antonia Ruggiero e l'ex giornalista Rai Gianni Porcelli è finito nelle aule di tribunale con accuse reciproche infamanti, soprattutto per la politica irpina che, non per la prima volta, si trova al centro di un ennesimo scandalo che vede coinvolto anche Silvio Berlusconi.

Alla richiesta della Ruggiero di separazione con addebito a causa di atteggiamenti di dubbia moralità del marito, che a suo dire si dilettava della compagnia di altre donne oltre a disinteressarsi completamente del mantenimento e della cura della famiglia, è scattata una contro accusa davvero clamorosa. La Ruggiero sarebbe stata "amante" di Silvio Berlusconi.

L'ex premier è sempre stato amico della consigliera, tanto da averla più volte omaggiata con assegni da cinquantamila euro, poi un milione duecentocinquantamila euro (prima a titolo di regalo di nozze, poi come aiuto per l'acquisto della casa di famiglia). Porcelli ha esibito in tribunale, davanti al giudice, le copie dei bonifici ricevuti, e anche vecchi sms contenuti in un cellulare che attesterebbero, inequivocabilmente, l'intimità nata tra la Ruggiero e il Cavaliere.

Il giornalista ora chiede un risarcimento. E Berlusconi e il ragioniere Giuseppe Spinelli sono stati citati come testimoni nella causa di separazione. Fissata la prima udienza davanti al tribunale di Avellino nella causa che dovrà sancire la fine del matrimonio dettata, secondo quanto scrive Il matrimonio tra la consigliera regionale del Pdl Antonia Ruggiero e l'ex giornalista Rai Gianni Porcelli è finito nelle aule di tribunale con accuse reciproche infamanti, soprattutto per la politica irpina che, non per la prima volta, si trova al centro di un ennesimo scandalo che vede coinvolto anche Silvio Berlusconi.

Alla richiesta della Ruggiero di separazione con addebito a causa di atteggiamenti di dubbia moralità del marito, che a suo dire si dilettava della compagnia di altre donne oltre a disinteressarsi completamente del mantenimento e della cura della famiglia, è scattata una contro accusa davvero clamorosa. La Ruggiero sarebbe stata "amante" di Silvio Berlusconi.

L'ex premier è sempre stato amico della consigliera, tanto da averla più volte omaggiata con assegni da cinquantamila euro, poi un milione duecentocinquantamila euro (prima a titolo di regalo di nozze, poi come aiuto per l'acquisto della casa di famiglia). Porcelli ha esibito in tribunale, davanti al giudice, le copie dei bonifici ricevuti, e anche vecchi sms contenuti in un cellulare che attesterebbero, inequivocabilmente, l'intimità nata tra la Ruggiero e il Cavaliere.

Il giornalista ora chiede un risarcimento. E Berlusconi e il ragioniere Giuseppe Spinelli sono stati citati come testimoni nella causa di separazione. Fissata la prima udienza davanti al tribunale di Avellino nella causa che dovrà sancire la fine del matrimonio dettata, secondo quanto scrive nell'atto di citazione il legale di Porcelli, Mattia Trofa, anche dalla relazione extra-coniugale tra la 35enne esponente Pdl, eletta nel 2010 nel consiglio regionale campano, e l'allora presidente del Consiglio

Globalist.it | Sanremo, per Fazio debutto da 14 milioni

Oltre 14 milioni di spettatori. Il 47.61% di share hanno seguito ieri la prima parte dell'esordio del festival di Fabio Fazio. Un debutto positivo per Fazio, che alla sua terza conduzione della kermesse, ha ospitato tra l'altro l'intervento di Maurizio Crozza.
La seconda parte ha avuto 8 milioni 146 mila con il 53.54%. La media ponderata è pari a 12 milioni 969 mila con il 48.28%.

sabato 9 febbraio 2013

BELEN RODRIGUEZ E LA SUA GRAVIDANZA SOCIAL

BELEN RODRIGUEZ E LA SUA GRAVIDANZA SOCIAL 
Belen Rodriguez sembra sia incinta da anni tanto la si pubblicizza con il suo bel pancione e anche lei posta continuamente le foto su facebook..... entusiasta di diventare mamma!


Will.I.Am parla di Britney Spears: "è una persona adorabile".

Will.I.Am parla di Britney Spears: "è una persona adorabile".
me tutti già saprete negli ultimi tempi Will.I.Am e Britney Spears hanno collaborato più volte, prima in “Big Fat Bass”, traccia contenuta all’interno del settimo album studio della principessa del pop “Femme Fatale”, ed ora in “Scream and Shout”, singolo il cui compito è quello di trainare il secondo album di Will “Willpower”, compito al quale sta adempiendo alla perfezione proprio grazie all’appeal generato dalla presenza della Spears, soprattutto sui suoi fan.
Viste queste loro collaborazioni, durante un’intervista concessa ad MTV il leader dei Black Eyed Peas è stato sollecitato a parlare proprio dell’interprete di “Till The World Ends”, per la quale ha espresso parole molto lodevoli: “Britney ed io abbiamo fatto qualcosa insieme per il suo album “Femme Fatale” ed è stata un’esperienza così fantastica che abbiamo deciso di collaborare ancora.
Vorrei lavorare ancora con lei. Ha una grande energia in studio di registrazione, è una persona adorabile e gentile oltre che una vera artista. Quando lavora non esiste altro che la musica, è bello stare con chi ama così tanto questa arte. Lei non ha bisogno di denaro, fa questo lavoro solo perché le piace ed entrambi siamo arrivati ad un punto delle nostre carriere in cui la passione è l’unica ragione che ci può spingere a lavorare ancora”.
È davvero entusiasmante vedere un’artista che ha raggiunto grandi risultati restare umile e lavorare duramente”. Per quanto riguarda il singolo “Scream and Shout”, il brano sta ottenendo risultati ottimi un po’ in tutto il mondo Italia compresa, proprio alle nostre latitudini Britney manca dai piani alti delle classifiche da qualche anno. Vedremo se questi risultati saranno costanti. Voi che ne dite di questa intervista?

giovedì 7 febbraio 2013

Raffaella Fico con la piccola Pia, identica a Mario Balotelli: le foto - Foto e Gossip by Gossip News

Raffaella Fico con la piccola Pia, identica a Mario Balotelli:
"Grazie a Pia il mio cuore è pieno di felicità e d'amore". Raffaella Fico è serena, come racconta a Chi. Il 29 gennaio ha festeggiato i suoi 25 anni in un locale a Minori, in provincia di Salerno, con la figlioletta nata lo scorso 5 dicembre. Una festa in famiglia, con la madre Antonietta e il fratello Francesco sempre al suo fianco e alcuni amici. I suoi affetti più cari. La bimba assomiglia in modo incredibile al papà, Mario Balotelli. Raffa non l'ha mai più sentito. "Sogno che mia figlia abbia una vita serena - spiega l'ex gieffina - Oggi è piccola e non può pensare al suo futuro. Ma quando sarà grande mi chiederà consigli, sono certa di essere pronta a confrontarmi con lei". La Fico vive per Pia, vuole essere presente. Ha tante aspettative per la piccola che SuperMario non ha ancora voluto conoscere. E' il frutto di un amore, anche se finito malissimo, ma la vita va avanti.

Elisabetta Canalis sorpresa con Steven Gilchrist Glover! |

Elisabetta Canalis sorpresa con Steven Gilchrist Glover! |

Dopo la dopo la relazione, durata poco tempo, con l’attore americano Mehcad Brooks la regina del gossip ha deciso di iniziare a frequentare Steven Gilchrist Glover, meglio conosciuto come Steve-O, uno degli stuntman del famosissimo programma Jackass.
Mentre Elisabetta smentiva qualunque flirt tramite Twitter dichiarandosi single e felice, TMZ ha immortalato la coppia a passeggio per le vie di Los Angeles…

Paolo Mari del Gf 9 ha pensato di suicidarsi.. |

Paolo Mari del Gf 9 ha pensato di suicidarsi.. |
Ma Paolo Mari ha da poco rilasciato quest’intervista: “Per nove anni il GF è stato uno dei sogni della mia vita. Si è trasformato nel mio più grande incubo. Anch’io avevo pensato di suicidarmi. Riconosco di aver sbagliato a esagerare in quel modo ma se tornassi indietro rifarei tutto. Ho compiuto quel gesto estremo per difendere una causa che ritenevo giusta: i ragazzi stavano giocando a pallone in giardino vicino a Gerry Longo, il concorrente cieco, con il rischio di colpirlo. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lì dentro sei continuamente sotto stress, stimolato. E lo sapevano benissimo gli autori che ero un tipo non violento, ma irrequieto”.

Rincon, la piscina è hot

Rincon, la piscina è hot 


L'attrice e dj colombiana si diverte a postare sul suo sito video ad alto tasso erotico.

Seno ultra muscoloso

Seno ultra muscoloso

Amanti dei fisici scolpiti fatevi avanti, in questo video girato nel backstage di una gara di culturismo la campionessa Krisztina Sereny ha mostrato tutte le sue "prorompenti" forme.

domenica 3 febbraio 2013

Megan Gale riappare all'inaugurazione di un negozio Dior a Sidney

Megan Gale è stata il sogno erotico di milioni d'italiani, a fine anni '90 per lungo tempo, sfracagnandoci le balle tra uno spogliarello in macchina e un controllo in dogana a mò di sauna. Tutto intorno a lei! Come proferiva nello spot. Nel mentre anche tanti filmetti da cinepanettone e roba sciatta, fino a quando un giorno non se l'è più in**lata nessuno nel bel paese e se n'è ritornata da dov'era venuta. L'australia!

Ritiratasi dalle passerelle qualche anno fa, la bella modella si è dedicata in questi ultimi anni, con scarso successo, al cinema e a fare la shampista per L'Oréal. E a tempo perso ad inaugurare negozi in giro per il mondo.

E proprio lì è stata avvistata l'ultima volta, più in forma che mai, all'apertura della prima boutique di Christian Dior a Sidney. A quasi quarant'anni, magnifica come sempre nel suo vestitino blu, ha anche avuto il tempo per commentare la particina che ha interpretato nel suo ultimo film di prossima uscita, Mad Max: Fury Road, con Charlize Theron.

Infatti, a proposito della grande attrice, Megan ha così commentato il loro incontro:

"Il mio primo giorno sul set ho dovuto girare una scena importante con Charlize. E' stato terrificante recitare accanto a lei in un film così importante"

E allora vedremo se riuscirà a sfondare definitivamente nell'olimpo del cinema o continuerà a fare l'inauguratrice di negozi a vita. Daje Megan daje che vogliamo rivederti tutti in Italia a scalare grattacieli. Come ai bei vecchi tempi! Ma anche no!

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sabato 2 febbraio 2013

Pedofilia a Los Angeles, cacciato cardinale: "Ha fatto cose terribilmente diaboliche" - Affaritaliani.it

Pedofilia a Los Angeles, cacciato cardinale: "Ha fatto cose terribilmente diaboliche"
L'accusa è di quelle più infamati: aver coperto gli abusi su minori da parte di alcuni sacerdoti. Il provvedimento è durissimo: la rimozione da qualsiasi incarico amministrativo o pubblico della Diocesi di Los Angeles, la più grande diocesi cattolica degli States. Si chiude così la vicenda del cardinale Roger Mahony, arcivescovo emerito di Los Angeles, che oggi il suo successore Jose Gomez ha punito con parole molto dure scritte in una lettera ai fedeli pubblicata sul sito dell'Arcidiocesi: "Trovo che  le testimonianze siano letture brutali e dolorose".

CACCIATI IN DUE- Il comportamento descritto in questi documenti è terribilmente amaro e pieno di male". Monsignor Gomez condanna Mahony senza remissione di peccato: "Il mio predecessore ora ritiratosi, il cardinal Roger Mahony - scrive - ha espresso il suo dolore per non aver potuto proteggere completamente i minori affidati alle sue cure. Con effetto immeditato, l'ho informato che non potrà avere più alcun tipo di responsabilità amministrativa o pubblica". E il repulisti continua, perché dall'Arcidiocesi di Los Angeles rotola un'altra testa: "Il vescovo ausiliare, monsignor Thomas Curry si è discolpato pubblicamente per le decisioni che ha preso al tempo in cui era in carica come Vicario per il Clero. Ha presentato la sua rinuncia come vescovo regionale di Santa Barbara. Ho accettato la sua richiesta di dimissioni".

"DENUNCEREMO I PRETI PEDOFILI" - Poi monsignor Gomez prende un impegno pubblico con i fedeli: "A tutti i cattolici dell'Arcidiocesi di Los Angeles voglio dire: sappiate che continueremo, come già stiamo facendo da molti anni, a segnalare immediatamente alle autorità competenti tutti i ragionevoli sospetti d'abuso, così come procederemo a rimuovere dal sacerdozio tutti quelli che siano stati ragionevolmente accusati. Continueremo a lavorare, giorno dopo giorno, perché siamo sicuri che i nostri bambini siano al sicuro e ben curati nelle nostre parrocchie, scuole e in tutti i ministeri di quest'Arcidiocesi". Con la promessa che: "Nelle prossime settimane, forniremo tutte le spiegazioni su queste decisioni. Oggi è un giorno di preghiera e riflessione, così come di profonda compassione verso le vittime degli abusi sessuali sui minori".

OLTRE 12.000 PAGINE DI ACCUSE- La decisione dell'Arcivescovo è arrivata dopo una settimana da quando sono stati resi pubblici documenti contenenti accuse per un totale di oltre 12.000 pagine; si tratta di carte relative a 14 sacerdoti al centro di una causa civile per risarcimento danni, nel corso della quale è emerso che almeno fin dagli anni '80 la gerarchia ecclesiastica locale avrebbe coperto l'abuso sui minori. Il metodo era classico: davanti ai sospetti, Mahony e Curry trasferivano i sacerdoti fuori dalla California. Non è tutto: i due avrebbero evitato a sacerdoti in odore di pedofilia l'ingresso in centri di trattamento gestiti dalla Chiesa per questo genere di abusi. E tutto questo perché, se i preti avessero ammesso gli abusi ai loro medici, i medici avrebbero dovuto denunciare tutto questo alle autorità. La sterminata quantità di carte contiene, secondo l'arcidiocesi, 124 cartelle personali, 82 delle quali - riferisce il Guardian - contengono informazioni sulle accuse in tema di abuso sessuale. Un colpo tremendo che fa il paio con i risarcimenti per quasi 500 milioni di euro che la Diocesi ha dovuto pagare nel 2007 ad oltre 500 vittime di abuso. Secondo le statistiche pubblicate dall'Arcidiocesi, il boom di casi d'abuso è stato tra il 1975 e il 1980, ma già dalla fine degli anni '50 si segnala un consistente aumento. La Diocesi di Los Angeles ha da tempo adottato un programma per la lotta all'abuso sui minori.

ECCO LE CARTE DEL CASO MAHONY. E la vittima scrisse a Wojtyla: "Se non vuoi chiedere scusa per i preti pedofili, scomunicami"
E adesso passiamo alle carte, pubblicate dall'Arcidiocesi a questo indirizzo http://clergyfiles.la-archdiocese.org/#. Affari vi offre in download il report su monsignor Leonard Abercrombie, che è accusato di aver molestato un chierichetto negli anni '70 all'ospedale per veterani di Los Angeles dove Abercrombie era stato trasferito in quel decennio (prima era in Colorado, presso la Diocesi di Denver, dove era stato assistente spirituale negli oratori estivi). È morto nel '94 a 93 anni, ma la giustizia americana ha fatto il suo corso.

LA SEGNALAZIONE-  Tra le denunce c'è anche una segnalazione: qualcuno ha accusato Abercrombie di averlo molestato dopo essersi garantito la fiducia dei genitori. O comunque ha chiesto informazioni, probabilmente è un giornalista (come si vedrà nel corso del report). Andiamo a pagina 3 del rapporto, ecco una lettera del 25 aprile '94 nella quale il Vicario per il Clero, Timothy Dyer, risponde a una segnalazione: "Per prima cosa, non avevamo ricevuto comunicazione del ritiro di padre Abercrombie e i nostri registri lo indicano ancora come Cappellano al Centro Medico per i veterani a Sepulveda, California". Dyer dice che don Abercrombie "Non può svolgere il suo ministero senza l'assenso dell'Arcidiocesi e se c'è nel suo passato dell'abuso sessuale, non possiamo concederglielo. Perciò lo contatteremo per farglielo sapere". Poi il Vicario ringrazia l'autore della lettera e: "Richiamo la sua attenzione sul fatto che per le sue condizioni di salute al momento non è un sacerdote in servizio attivo". Insomma, ammesso che abbia compiuto abusi su bambini, adesso sta male e non può celebrare. Non una parola su processo canonico o denuncia all'autorità. E andiamo avanti.

LA LETTERA AL PAPA- Il report (pag. 4), presenta una lettera scritta al Papa Giovanni Paolo II nel luglio 2003. La missiva è in copia ai cardinali James Stafford (oggi ex Penitenziere Maggiore, e tra l'86 e '96 Arcivescovo di Denver) Mahony, il vescovo Richard Hanifen, La Gazette di Colorado Springs. L'estensore ricorda al Papa oggi Beato di aver spedito già nel '93 una lettera di denuncia, dichiarando di essere stato molestato da Abercrombie durante un campeggio a Camp St. Malo in Colorado (quindi siamo verso o negli anni '70), dove Abercrombie era cappellano. L'accusa è pesante: "Ho informato ognuno di voi (i destinatari della lettera, N.d.R.) che la Diocesi di Denver ha coperto gli abusi di Abercrombie sui bambini, permettendogli di molestare me e altri che conoscevo quando Le ho scritto". Già nel 1961, scrive la presunta vittima il Nunzio negli States (l'ambasciatore del Papa) sapeva dei continui trasferimenti di parrocchia in parrocchia e dei problemi di Abercrombie, "e ha partecipato alla copertura". La vittima accusa: "Nei 10 anni dalla lettera che le ho spedito, non ho mai sentito una parola di scuse da ognuno di voi, eccetto il nostro amico di famiglia Vescovo Richard Hanifen di Colorado Spring: Lei mi ha ignorato, e così il cardinal Mahony, Stafford, e Abercrombie è stato zitto". Poi chi scrive la lettera continua sottolineando che i vescovi cattolici si sentono al di sopra della legge e che l'unico contatto col Vescovo di Colorado Springs, Michael Sheridan: "è stata una richiesta di soldi per i seminaristi!". E conclude chiedendo di essere scomunicato qualora la Chiesa non presenterà almeno le sue scuse per gli abusi sui minori (quelle scuse, bisogna dire, sono poi arrivate e con Benedetto XVI, in particolare, la Chiesa è intervenuta con forza sull'abuso sui più piccoli).

LA PISTOLA FUMANTE?- Nella pagina successiva alla lettera qualcuno (Mahony?) interviene. Ecco qua: il 16 luglio del '93, in merito a quella prima lettera di denuncia, un giornalista del Colorado Springs Gazette trova Abercrombie e telefona a monsignor Dyer per delucidazioni. È la prima lettera che abbiamo visto in apertura del rapporto. Dyer risponde insomma che il sacerdote risulta "ritirato" dall'Arcidiocesi di Denver e che è stato ordinato nel '46, ma che è sotto la giurisdizione dell'Ordinariato Militare (che racchiude i cappellani militari) dal momento che Abercrombie presta servizio all'ospedale per i veterani. A margine ecco la nota a penna (la grafia non è molto comprensibile, va detto): "(Omissis) Promemoria per (omissis) sull'inopportunità di inviare qualsiasi cosa simile a questa questa a chiunque non sia il Vicario per il Clero".

ABERCROMBIE ACCUSATO- La diocesi di Los Angeles, comunque, si attiva. E chiede informazioni a quella di Denver, dove allora c'è l'oggi cardinale Stafford. Vuole evidentemente sapere che cosa sia di Abercrombie. E l'8 aprile del '94 ecco che a monsignor Dyer arriva una lettera. L'autore si è informato presso l'arcivescovo Stafford su padre Abercrombie, e riferisce: " Abercrombie ha risieduto a Los Angeles negli ultimi 22 anni, credo si sia ritirato a causa della sua salute malridotta circa due anni fa". E ancora: "Vorrei comunicarle che l'Arcivescovo Stafford ha recentemente ritirato dal servizio sacerdotale padre Abercrombie sulla base di accuse di abusi sessuali occorsi oltre 20 anni fa. Padre Abercrombie ha negato le accuse. Non c'è stata alcuna azione legale a Denver sulla base di queste accuse e, abbastanza francamente, non ci aspettiamo ne saranno intentate". E ancora: "E' mia opinione che - basandomi sul fatto che padre Abercrombie non stia bene in salute - il suddetto Padre non stia svolgendo il suo ministero sacerdotale". C'è un post-it su questa lettera che dice: "Non siamo stati informati del fatto che fosse ancora all'ospedale dei veterani. Ancora risiede a Los Angeles! Ha svolto il ministero qui dal 1974, dobbiamo trovarlo ma dove sta?". Se lo abbiano trovato, il report non lo dice. Ma nel 2003 la giustizia della California si è attivata. E questo report, insieme ad altri 123, è uno dei motivi che hanno spinto monsignor Gomez a "punire" il predecessore Mahony

Jon Bryant – At Home

Jon Bryant – At Home : Jon Bryant (nato il 22 gennaio 1986) è un cantautore canadese. Nativo di Halifax ma con base a Vancouver, British Col...