MILANO- Circa sette milioni di euro. Ecco la cifra che tornerà nella casse dello Stato. Grazie a sbadati «fortunati». Infatti il vincitore del primo premio da 5 milioni di euro della Lotteria Italia (tagliando E 502242) non ha fatto la richiesta per il ritiro del premio. Stessa situazione con un altro biglietto: 1,2 milioni di euro vinti a Civitella d'Agliano, in provincia di Viterbo. Ci sono poi altri 800 mila euro di premi non riscossi delle altre categorie di premio. In base al regolamento, se entro 180 giorni dall'estrazione (termine scaduto lunedì 20 luglio) i premi non vengono ritirati, vengono incassati dallo Stato. In totale dal 2003 lo Stato si è intascato 15,6 milioni di euro di premi non ritirati.
PRECEDENTI - Si tratta della prima volta nella storia recente della Lotteria Italia che non viene riscosso il primo premio. Nella precedente edizione 2007-2008 della Lotteria Italia non sono stati riscossi 21 premi per un importo complessivo di 780 mila euro. Da segnalare soprattutto il premio da 200 mila euro, assegnato con il biglietto A079842, venduto a Castrocielo, in provincia di Frosinone, in un autogrill della Roma-Napoli. Nell'edizione 2006-2007 della Lotteria Italia nelle casse dello Stato rimasero 1.125.000 di euro. Nella Lotteria Italia 2005-2006 risultarono non riscossi 325 mila euro. Nel 2005, con le Lotterie Nazionali non vennero incassati premi per 1,25 milioni di euro, di cui 745 mila euro non ritirati alla Lotteria Italia. Nel 2003 gli appassionati hanno dimenticato vincite alle Lotterie per 3,96 milioni di euro, mentre nel 2004 per 1,16 milioni.
L'ESTRAZIONE - La notizia arriva proprio quando milioni di italiani stanno con le dita incrociati. Infatti il montepremi di martedì sera ammonta a 100 milioni di euro. Ed è un boom di giocate in tutta Italia nonostante la possibilità di azzeccare il «sei» vincente sia di una su 622.614.630 (in pratica 14 volte più difficile che centrare una cinquina al Lotto). Ma ammontano a ben 60 milioni di euro in tre anni l’entità dei premi del Superenalotto mai ritirati, secondo fonti vicine al ministero delle Finanze. Secondo il regolamento, per premi superiori ai 52 mila euro si deve inoltrare la scheda di gioco vincente all’ufficio premi della direzione generale, in via Alessio di Tocqueville a Milano, che effettuerà il pagamento dal 61mo giorno dalla data di effettuazione del concorso più gli interessi al netto di spese.
21 luglio 2009
Corriere della Sera
Nessun commento:
Posta un commento